TI SENTI BLOCCATO? Il Comfort è Nemico, il Cambiamento è AMICO
Se ti senti bloccato probabilmente è perché consideri il COMFORT tuo alleato e il CAMBIAMENTO tuo nemico. La filosofia, però, ci mostra che la verità sta nell'esatto opposto!
Il Post di oggi è tratto dalla puntata del Podcast di Daily Cogito del 02 luglio 2025.
Ti senti bloccato, hai paura di fare qualsiasi scelta, vedi un profondo disagio che non sai spiegarti e che ti appare come un puzzle irrisolvibile.
Come mai? Da dove arriva questo profondo disagio che ti blocca?
Beh, una buona parte della risposta sta nel fatto che il comfort, che in realtà è un tuo grande nemico, tu lo vedi come il tuo più grande alleato, mentre il cambiamento, che dovrebbe essere il tuo grande alleato, lo vedi come nemico da avversare e di questo rovesciamento terribile parliamo in questa nuova puntata di Daily Cogito!
I Punti Chiave del Substack di oggi:
1. La grande illusione della stabilità
Pensiamo che ci siano condizioni permanenti, che ci possano garantire stabilità e controllo.
La società e la cultura ci spingono a cercare la sicurezza nel comfort e nella permanenza.
Queste illusioni ci bloccano, generando paura e insoddisfazione.
2. L’insegnamento di Eraclito e il flusso del cambiamento
La vita e l’esistenza sono in costante divenire, come il fiume che scorre senza mai essere lo stesso.
La nostra percezione di noi stessi cambia continuamente, anche se tendiamo a convincerci del contrario.
3. L’illusione di un “io” statico e il valore del disagio
La fissazione sull’“io” stabile impedisce di evolversi.
Il disagio del cambiamento è un’energia positiva che ci permette di maturare e di adattarci.
4. La cultura come strumento di comprensione
Libri, filosofi e artisti ci offrono gli strumenti per comprendere e accogliere il mutamento.
La crescita autentica si fonda sull’equilibrio tra il fluire del tempo e la nostra capacità di adattamento.
5. La liberazione dalla trappola della permanenza
Riconoscere che niente è permanente ci libera dal bisogno di resistere e ci permette di vivere pienamente.
La sofferenza e il disagio sono passaggi necessari per una vita autentica.
6. Vivere il cambiamento come parte di noi
La vera filosofia è quella che ci insegna che l’esistenza stessa è un flusso senza fine.
Abbracciare il mutamento ci permette di crescere e di riscoprire chi siamo davvero, in ogni stagione della vita.
IL DAILY COGITO DI OGGI:
Ciao a tutti e ben ritrovati anche quest'oggi su Daily Cogito!
In questa puntata discutiamo dell'argomento principe della filosofia, il cambiamento, contrapposto all'argomento principe del nostro mondo, ovvero il comfort. Infatti, oggigiorno ciò che è comodo, confortevole, è sempre visto come buono, eticamente migliore: un prodotto che ti mette a tuo agio, ti riporta all'infanzia così confortevole, un'idea che ti distrae dalla pesantezza della tua esistenza, una storia che ti diverte e che ti alleggerisce, ti fa evadere dalla realtà che non ti piace.
Il comfort è visto come eticamente migliore, più buono. Spesso però il comfort è nemico del cambiamento che stai vivendo, e al contrario, il disagio che senti, che avversi, che detesti, è il segno che tale cambiamento sta avvenendo; ma invece di capire quel cambiamento, tu ti rifugi nel comfort, e questo diventa la tua trappola peggiore, il motivo per cui ti blocchi.
Tutti quanti, nel corso della vita, vengono investiti da cambiamenti imprevisti.
Il cambiamento domina la nostra esistenza: c'è chi perde il lavoro e deve reinventarsi, e passa attraverso una grande sofferenza, umiliazione, idea di essere fallimentari e via dicendo e quel cambiamento poi impatta enormemente sulla nostra vita; c'è chi cambia città o cambia contesto, cambia relazioni; c'è chi vive un trauma o una svolta, deve fare i conti con il mutamento che travolge ogni cosa; c'è chi perde qualcuno, c'è chi conosce qualcuno.
Insomma, i cambiamenti nella vita sono dominanti, sono in ogni ambito, ed è normalissimo in tali momenti sentirsi a disagio; anzi, sarebbe anormale, preoccupante se non fosse così. Ma la tentazione di aggrapparsi a ciò che ci metteva a nostro agio in passato, quando quel cambiamento non era ancora manifesto, è forte, la tentazione quindi di tornare ad abitudini, comportamenti, idee che ci facevano sentire al sicuro, a nostro agio in passato, è forte.
Quella tentazione è legata al fatto che la nostra mente conservativa cerca di ritornare a uno stato di comfort, senza comprendere - perché è uno slancio emotivo quindi non c'è comprensione - che le condizioni di quel comfort passato sono ora cambiate del tutto: anche se riuscissimo a tornare a quelle condizioni passate, non staremmo in quel comfort, perché ormai il cambiamento è avvenuto, è irreversibile.
Perciò lì ci blocchiamo ed è drammatico quel momento, perché entriamo in una spirale da cui è difficilissimo poi uscire.
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