CONSUMITUDINE: come stanno MONETIZZANDO il tuo ISOLAMENTO
CONSUMITUDINE: come stanno MONETIZZANDO il tuo ISOLAMENTO
Dalla puntata del Podcast Daily Cogito del 18 luglio 2025.
Benvenuti nell'era della Consumitudine: dove vali molto di più in solitudine, isolato che non in compagnia.
Siamo circondati da un sistema che non solo incentiva, ma monetizza la tua solitudine e la strategia del divide et impera non è mai stata così pervasiva ed efficace.
Oggi quindi parliamo della solitudine intesa come epidemia volontaria, intenzionale, monetizzata e lo facciamo, come sempre, qui su Daily Cogito.
Punti Chiave del Post di Oggi:
1. L’epidemia di Solitudine Contemporanea
C'è una crescente epidemia di solitudine, con molte persone che si sentono isolate, prive di amici e relazioni significative.
Questa condizione non è frutto di una scelta volontaria di solitudine, ma di un'incapacità crescente di instaurare legami affettivi duraturi.
2. Tecnologia e Isolamento
La tecnologia, a partire dalla televisione fino ai social media, ha promosso esperienze solitarie e simulacri di socialità piuttosto che vere connessioni interpersonali.
Il linguaggio del web spesso simula socialità, ma non fornisce le autentiche esperienze di condivisione e comunità.
3. Consumo e Solitudine
L'isolamento rende gli individui più vulnerabili e monetizzabili come consumatori poiché, da soli, sono più esposti a pubblicità e prodotti che promettono di riempire il vuoto emotivo.
La solitudine alimenta il consumo di esperienze fittizie, come il coinvolgimento nei social media e l’utilizzo di piattaforme come OnlyFans e strumenti di intelligenza artificiale.
4. Gli impatti Psicologici dell'Isolamento
La solitudine incoraggia l'autoconsumo, un circolo vizioso di consumismo che riempie il tempo libero con distrazioni costose che non soddisfano realmente i bisogni sociali.
L'intelligenza artificiale e altre tecnologie accentuano questa condizione, amplificando il distacco emotivo e la conferma dei bias individuali.
5. Per un ritorno alle Relazioni Reali
È cruciale riabilitare le relazioni umane autentiche, fondate su sacrifici, ascolto e tempo condiviso, in quanto queste esperienze non sono monetizzabili e resistono alle manipolazioni commerciali.
La vera realizzazione personale risiede nelle relazioni genuine, non nel consumo di beni effimeri, allontanandosi così dalla "consumitudine" che riduce la vita a servitù volontaria.
IL DAILY COGITO DI OGGI:
Ebbene sì, signore e signori, siamo sempre più soli, divisi, separati: l'amicizia è in crisi totale, l'amore non se ne trova e le relazioni a lungo termine vanno in frantumi alla prima difficoltà.
Gli studi parlano oggigiorno di una vera e propria epidemia di solitudine.
Ne parlano tutti e i dati sono allarmanti: un trentenne su tre in Europa dichiara di essere completamente solo, senza amici, privo di contatti familiari frequenti - insomma, desolante. Un'adolescente su quattro dichiara di non aver mai sperimentato un'amicizia vera, né in gruppo né in autonomia - a parte che online. Tra gli uomini la solitudine arriva a picchi molto elevati anche nella mezza età, ma è in crescita anche il fenomeno delle donne sole, soprattutto nell'età fra i 20 e i trent'anni.
Insomma, sembra che tutto vada a brandelli: che cosa possiamo fare a riguardo?
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